Giovanni Spalloni
I volgarizzamenti fiorentini delle lettere di Pier della Vigna: modelli, tradizione, fortuna
Il dictator e logoteta Pier della Vigna, reso celebre da Dante nel XIII canto dell’Inferno,
è nell’immaginario
dei
contemporanei il massimo rappresentante della retorica imperiale: basti pensare
alla Rettorica di Brunetto Latini, in cui è citato tra “li buoni
parlatori e dittatori”. I volgarizzamenti di alcune lettere di Pier della
Vigna, compiuti a Firenze tra la fine del Duecento e l’inizio del Trecento e
trasmessi all’interno di un corpus di quattordici epistole volgarizzate,
sembrano quindi rappresentare un importante tassello della cultura cittadina dell’epoca.
Nell’intervento si presenteranno la tradizione di tali testi e i risultati
delle ricerche sui modelli latini e sulla fortuna posteriore.
Vai al video
Mariafrancesca Giuliani e
Itziar Molina Sangüesa
L'immagine del mondo (e le relazioni tra l'insieme e le parti) attraverso le distinzioni del lessico: la lessicografia storica come laboratorio semantico e onomasiologico
Nella prospettiva dei vocabolari storici digitali il riferimento a una gerarchia semantica esplicita condivisa con risorse analoghe è una strategia atta a sostenere l’interconnessione, ma anche un’occasione peculiare per riflettere sugli aspetti al contempo generali e singolari dell’immagine del mondo rappresentata dalle fonti adoperate, nonché sull’approccio interpretativo e descrittivo utilizzato nelle prassi lessicografiche. Il seminario intende valorizzare l’esperienza dell’annotazione semantico-concettuale come efficace occasione laboratoriale inter-lessicografica, muovendo da riflessioni sviluppate dalle due relatrici al seguito di una sperimentazione condotta in due fasi progettuali (2020: DHistOntology; 2021: Semasiologia e onomasiologia nei lessici storici digitali) sul repertorio lessicale del Tesoro della Lingua Italiana delle Origini (TLIO) e del Diccionario histórico de la lengua española (DHLE) e sulle opere e le risorse che direttamente o indirettamente si collegano alle due imprese.
Vai al video