CODICE ETICO DELLA RIVISTA
Il «Bollettino dell’Opera del Vocabolario Italiano» è una rivista scientifica peer-reviewed che si ispira al codice etico delle pubblicazioni elaborato da COPE - Committee on Publication Ethics, Best Practice Guidelines for Journal Editors (http://publicationethics.org/resources/guidelines). È necessario che tutte le parti coinvolte – Autori, Editore, Direzione, Revisori – siano a conoscenza e condividano i seguenti requisiti etici.
Organi direttivi
Il «Bollettino dell’Opera del Vocabolario Italiano» è diretto dal Direttore dell’Istituto Opera del Vocabolario Italiano del Consiglio Nazionale delle Ricerche, e condiretto da un direttore responsabile; essi sono coadiuvati dal Comitato direttivo, composto da otto membri. I due condirettori e gli otto membri del Comitato direttivo formano la Direzione della rivista.
Doveri dell’Editore
L’Editore fornisce alla rivista risorse adeguate nonché la guida di esperti (per es. per la consulenza grafica, legale ecc.), così da svolgere il proprio ruolo in modo professionale e accrescere la qualità del periodico. L’Editore si preoccupa di perfezionare un contratto che definisca il suo rapporto con il proprietario della rivista e/o con la Direzione. I termini di detto contratto devono essere in linea con il Codice di condotta per editori di riviste scientifiche messo a punto da COPE
. Il rapporto tra la Direzione e l’Editore deve basarsi saldamente sul principio di indipendenza editoriale.
Dovere della Direzione
La Direzione è responsabile della decisione di pubblicare gli articoli sottoposti alla rivista stessa. Nelle sue decisioni, la Direzione è tenuta a rispettare le linee di indirizzo della rivista e i criteri per la revisione ai fini della pubblicazione.
Gli articoli scelti verranno sottoposti alla valutazione di uno o più revisori, scelti dalla Direzione in base a criteri di competenza, e la loro accettazione è subordinata all’esecuzione di eventuali modifiche richieste. Nel caso le due valutazioni risultino molto divergenti, si ricorrerà alla valutazione di un terzo revisore.
I manoscritti vengono valutati per il loro contenuto scientifico, senza distinzione di razza, sesso, orientamento sessuale, credo religioso, origine etnica, cittadinanza, orientamento scientifico, accademico o politico degli autori.
Se un membro degli organi della rivista rileva o riceve segnalazioni in merito a errori o imprecisioni, conflitto di interessi o plagio in un articolo pubblicato, ne dà tempestiva comunicazione all’Autore e all’Editore. La Direzione intraprenderà le azioni necessarie per chiarire la questione e, in caso di necessità, ritirerà l’articolo o pubblicherà una ritrattazione.
Doveri dei Revisori
Attraverso la procedura del peer-review (con sistema del doppio cieco o double blind peer review) i Revisori assistono la Direzione nell’assumere decisioni sugli articoli proposti, e inoltre possono suggerire all’Autore correzioni e accorgimenti tesi a migliorare il proprio contributo. Qualora non si sentano adeguati al compito proposto o sappiano di non potere procedere alla lettura dei lavori nei tempi richiesti sono tenuti a comunicarlo tempestivamente alla Redazione.
Per i contributi strettamente legati alla missione dell’Istituto Opera del Vocabolario Italiano la Direzione si riserva di valutare autonomamente la validità scientifica e la pubblicabilità.
Ogni testo assegnato in lettura deve essere considerato riservato; pertanto tali testi non devono essere discussi con altre persone senza l’esplicita autorizzazione della Direzione.
La revisione deve essere effettuata in modo oggettivo, imparziale, adeguatamente motivato (sia in senso positivo sia in senso negativo) ed espresso in maniera chiara. Non è ammessa alcuna forma di valutazione offensiva o immotivata. In caso contrario, la Direzione può modificare il giudizio prima di trasmetterlo all’Autore.
I Revisori s’impegnano a segnalare alla Redazione eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo ricevuto con altre opere a loro note.
Tutte le informazioni riservate o le indicazioni ottenute durante il processo di peer-review devono essere considerate confidenziali e non possono essere usate per altre finalità. I Revisori sono tenuti a non accettare in lettura articoli per i quali sussiste un conflitto di interessi dovuto a precedenti rapporti di collaborazione o di concorrenza con l’Autore e/o con la sua istituzione di appartenenza.
Doveri degli Autori
Gli Autori (indicazione generica che comprende anche le autrici), nel proporre un articolo alla rivista, devono attenersi ai criteri redazionali consultabili sul sito internet della rivista.
Gli Autori sono tenuti a dichiarare di avere redatto un lavoro originale in ogni sua parte e di avere debitamente citato tutti i testi utilizzati. Qualora siano utilizzati il lavoro e/o le parole di altri Autori, queste devono essere opportunamente parafrasate o letteralmente citate.
Va correttamente attribuita la paternità dell’opera e vanno indicati come coautori tutti coloro che abbiano dato un contributo significativo all’ideazione, all’organizzazione, alla realizzazione e alla rielaborazione della ricerca che è alla base dell’articolo.
Tutti gli Autori sono tenuti a dichiarare esplicitamente che non sussistono conflitti di interessi che potrebbero aver condizionato i risultati conseguiti o le interpretazioni proposte. Gli Autori devono inoltre indicare gli eventuali enti finanziatori della ricerca e/o del progetto dal quale scaturisce l’articolo.
I manoscritti in fase di valutazione non devono essere sottoposti ad altre riviste ai fini di pubblicazione.
Quando un Autore individua in un suo articolo un errore o un’inesattezza rilevante, è tenuto a informare tempestivamente la Redazione e a fornirle tutte le informazioni necessarie per indicare le doverose correzioni del caso.