L'edizione delle rime disperse attribuite a Francesco Petrarca (RDP) e i documenti su temi artistici raccolti in ItalArt, formano un dittico di dati testuali su cui Salvatore Arcidiacono ha sperimentato due forme di
edizione digitale: che tenga conto di un ampio testimoniale nel primo caso, customizzata
per la trascrizione di documenti monoattestati nel secondo.
Il
progetto
Le
“rime disperse” di Francesco Petrarca: l’altra faccia del Canzoniere
(
RDP), coordinato da Roberto Leporatti all’Université de Genève, si propone di
restituire un’immagine nuova e più vicina alla realtà della diffusione della
poesia in volgare di Petrarca nei secoli dell’affermazione del Canzoniere come
modello del genere lirico in Italia e in Europa. Partendo da un censimento
completo delle fonti manoscritte e a stampa, e attraverso una loro rigorosa
classificazione, il lavoro mira alla costituzione di un nuovo testo delle
liriche attribuite al poeta non trasmesse dai suoi autografi e idiografi.
L’edizione digitale è accompagnata dal Corpus RDP in GattoWeb, integralmente lemmatizzato all’OVI da Aurelio Malandrino.
Oltre
a Roberto Leporatti, direttore del progetto, l’équipe comprende Dario Pecoraro
e Tommaso Salvatore, e ha coinvolto Maria Clotilde Camboni, Raffaele Cesaro, Anaïs
Ducoli, e inoltre Benedetta Aldinucci, Simona Biancalana, Irene Ceccherini, Paolo
Eleuteri, Laura Nuvoloni, Barbara Vanin, Giulia Zava.
Il
progetto L’italiano delle arti tra Medioevo e Rinascimento
(ItalArt) è il
risultato dell’omonima Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowship, di cui ha
beneficiato Alessandro Aresti tra il 2018 e il 2020. Impiantato all’Università
di Liegi in collaborazione con l’unità di ricerca EpistolART, realizzato all’OVI
per la parte legata all’arco temporale della fellowship e sviluppato ora all’Università di Cagliari, ItalArt si
propone di valorizzare documenti in volgare legati alle arti figurative e
plastiche tra XIV e XVI secolo. Nella prima fase è stata prodotta una nuova
edizione di un parte significativa (717 documenti) della raccolta in tre tomi pubblicata
da Gaetano Milanesi col titolo Documenti
per la storia dell’arte senese (Siena, Onorato Porri, 1854-1856). Alla sala di lettura, dove sono fruibili le immagini
dei documenti insieme con la loro trascrizione, è affiancato il Corpus ItalArt in GattoWeb.