Un Atlante Grammaticale della Lingua Italiana delle Origini (AGLIO) e un Vocabolario storico-etimologico del Veneziano (VEV) sono le risorse per la linguistica italiana elaborate da Salvatore Arcidiacono a partire dal sistema LexiCad©.
L'Atlante Grammaticale della Lingua Italiana delle Origini (AGLIO) è il primo applicativo allestito da Arcidiacono nel 2015, che ha realizzato informaticamente un’idea innovativa di Marcello Barbato, direttore del progetto all’Università di Napoli «L’Orientale». AGLIO intende rendere disponibile per ricerche di fonologia e morfologia storica la base di dati dell’OVI e in particolare il sottocorpus costituito dai testi significativi (TS), quelli non solo filologicamente sicuri ma anche rappresentativi di una determinata varietà. Progetto in continuo sviluppo, AGLIO verrà incontro alle esigenze tanto del filologo quanto del linguista: il primo troverà una griglia sulla quale proiettare il suo testo ai fini della datazione/localizzazione; il secondo potrà provare a ricostruire il (sub)sistema di una determinata varietà, o focalizzare i rapporti tra le varietà nel tempo e nello spazio (per approfondimenti vedi qui). L’Atlante mostrerà anche la distribuzione spaziale di una forma o di un lemma, ponendosi come complemento del per il Corpus TLIO per il vocabolario e dello stesso TLIO.
Il Vocabolario storico-etimologico del veneziano (VEV) si propone di integrare i principali vocabolari del veneziano con il sottocorpus veneziano allestito all’OVI in funzione del TLIO (Corpus VEV) e si propone di ricostruire in modo completo ed affidabile l’assetto linguistico del veneziano. Diffuso online e in agili volumi tematici editi dalla casa editrice veneziana Lineadacqua (dopo la
Centuria di voci
curata da L. Tomasin, L. D'Onghia, F. Panontin, G. Verzi nel 2020, il secondo volume è stato dedicato da Francesca Panontin a
Ingiurie, improperi, contumelie
, nel 2021), il VEV è diretto da Luca D’Onghia (Università di Siena) e Lorenzo Tomasin (Université de Lausanne / Scuola Normale Superiore di Pisa). L'elenco completo delle pubblicato è disponibile qui.
L’organigramma 2023 comprende anche:
Direttori: Luca D’Onghia (Università di Siena) e Lorenzo Tomasin (Université de Lausanne / SNS)
Responsabili di redazione: Francesca Panontin (Université de Lausanne) e Greta Verzi (Université de Lausanne)
Responsabile della piattaforma informatica: Salvatore Arcidiacono (Università di Catania / CNR-OVI).
Consulenti scientifici: Francesco Crifò (Università di Salerno), Franco Fanciullo (Università di Pisa), Ivano Paccagnella (Università di Padova), Alessandro Parenti (Università di Trento), Wolfgang Schweickard (Universität des Saarlandes), Maria Teresa Vigolo (CNR-ISTC).
Per il nutrito gruppo della Redazione si veda qui.