Sono stati aggiornati il
Corpus LatVolg (Corpus della latinità volgarizzata) e il
Corpus TraGallo (Corpus dei testi galloromanzi tradotti in volgare), nell’àmbito delle attività del progetto Renovo (PRIN 2017).
Per maggiori informazioni, vedi l’InfoCorpus.
Corpus lemmatizzato, è il corpus di riferimento per la redazione del TLIO. Sono stati inseriti 156 testi nuovi, finora assenti (vedi elenco qui).
La nuova versione del Corpus TLIO che oggi si pubblica on line comprende 3.147 testi (con un incremento di 156 unità rispetto alla versione precedente), per un totale di 23.617.370 occorrenze (con un incremento di 120.624 occorrenze), 490.027 forme grafiche distinte, 125.097 lemmi e 4.484.822 occorrenze lemmatizzate (con un incremento di 36.058 occorrenze).
Corpus non lemmatizzato (ma interrogabile con la funzione “lemmi muti” di GATTOWeb), che comprende il Corpus TLIO e lo estende fino a includere tendenzialmente tutti i testi pubblicati databili entro la fine del sec. XIV: è il corpus che mira a consentire l’interrogazione dell’intero patrimonio testuale dell’italiano antico.
La nuova versione del Corpus OVI che oggi si pubblica on line comprende 3.417 testi (con un incremento di 156 unità rispetto alla versione precedente, gli stessi inclusi nel Corpus TLIO - vedi elenco qui), per un totale di 30.108.364 occorrenze (con un incremento di 120.624 occorrenze) e 550.509 forme grafiche distinte.
Corpus lemmatizzato, è il corpus di riferimento per la redazione del TLIO. Sono stati inseriti 156 testi nuovi, finora assenti (vedi elenco qui).
La nuova versione del Corpus TLIO che oggi si pubblica on line comprende 3.147 testi (con un incremento di 156 unità rispetto alla versione precedente), per un totale di 23.617.370 occorrenze (con un incremento di 120.624 occorrenze), 490.027 forme grafiche distinte, 125.097 lemmi e 4.484.822 occorrenze lemmatizzate (con un incremento di 36.058 occorrenze).
Corpus non lemmatizzato (ma interrogabile con la funzione “lemmi muti” di GATTOWeb), che comprende il Corpus TLIO e lo estende fino a includere tendenzialmente tutti i testi pubblicati databili entro la fine del sec. XIV: è il corpus che mira a consentire l’interrogazione dell’intero patrimonio testuale dell’italiano antico.
La nuova versione del Corpus OVI che oggi si pubblica on line comprende 3.417 testi (con un incremento di 156 unità rispetto alla versione precedente, gli stessi inclusi nel Corpus TLIO - vedi elenco qui), per un totale di 30.108.364 occorrenze (con un incremento di 120.624 occorrenze) e 550.509 forme grafiche distinte.
Nei mesi di marzo e aprile 2021, il Center for Italian Studies at the University Notre Dame (UND), in collaborazione con l'Istituto CNR "Opera del Vocabolario Italiano (OVI)", ha ospitato il settimo ciclo di seminari in videoconferenza dal titolo "Linguistic, Philological, and Literary Developments in the Italian Middle Ages" in cui si sono affrontati temi legati a Dante Alighieri, la tradizione delle opere di Francesco Petrarca e alla Somma del Maestruzzo, un testo giuridico del Trecento.
Questi i relatori (in ordine di apparizione): Giovanna Corazza (Università Ca’ Foscari di Venezia), Maria Fortunato (OVI), Lorenzo Dell'Oso (Trinity College di Dublino), Roberto Leporatti, Dario Pecoraro and Tommaso Salvatore (Università di Ginevra).
Le lezioni e le discussioni si sono svolte in italiano.
Clicca qui per la locandina
L’OVI ha pubblica una nuova versione dei suoi corpora, il Corpus TLIO per il vocabolario e il Corpus OVI dell’italiano antico, in linea con l’assetto elaborato
nell’ambito del progetto «RENOVO. Rigenerare il corpus OVI: rinnovo e
ottimizzazione di metodi, contenuti, strumenti» (PRIN 2017), mirato al
rinnovamento filologico e testuale dei due corpora in continuità con il
progetto «CoVo. Il corpus del vocabolario italiano delle origini: aggiornamento
filologico e interoperabilità» (PRIN 2015).
Si vedano i criteri per l’aggiornamento.
Corpus lemmatizzato, è il corpus di riferimento per la
redazione del TLIO.
Sono state aggiornate le edizioni di 55 testi già
presenti nel Corpus TLIO in edizioni superate (vedi elenco) e sono
stati inseriti 39 testi nuovi, finora assenti (vedi elenco).
La nuova versione del Corpus TLIO che oggi si pubblica on
line comprende 2.991 testi (con un incremento di 43 unità rispetto alla
versione precedente), per un totale di 23.496.746 occorrenze (con un incremento
di 61.301 occorrenze), 488.227 forme grafiche distinte, 124.736 lemmi e 4.448.764
occorrenze lemmatizzate (con un incremento di 48.047 occorrenze).
Corpus non lemmatizzato (ma interrogabile con la funzione
“lemmi muti” di GATTOWeb), che comprende il Corpus TLIO e lo estende fino a
includere tendenzialmente tutti i testi pubblicati databili entro la fine del
sec. XIV: è il corpus che mira a consentire l’interrogazione dell’intero
patrimonio testuale dell’italiano antico.
La nuova versione del Corpus OVI che oggi si pubblica on
line comprende 3.261 testi (con un incremento di 43 unità rispetto alla
versione precedente), per un totale di 29.987.740 occorrenze (con un incremento
di 61.302 occorrenze) e 548.826 forme grafiche distinte.
Nell’ultimo numero dell’Almanacco della Scienza è stato chiesto ai sette Dipartimenti del CNR di scegliere l’attività più significativa del 2021.
Nell’articolo “L'innovazione sociale e culturale”, Emiliano degl'Innocenti ricorda la strategia di potenziamento delle infrastrutture di ricerca elaborata dal Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale.
In particolare «la costituzione di una infrastruttura federata per la ricerca nell'ambito delle scienze umane, sociali e del patrimonio culturale - che metta a disposizione dei ricercatori e dei cittadini italiani strumenti avanzati per affrontare, non solo ambiti di ricerca tradizionali ma anche e soprattutto favorire lo sviluppo di ricerche applicazioni innovative - è un tassello fondamentale per rispondere alle sfide globali e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) previsti dall'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, da sviluppare ulteriormente in stretta collaborazione con altri enti di ricerca ed atenei italiani ed europei, e contribuire concretamente alla progettualità in ambito Pnrr e Horizon Europe ».
Leggi l’intero articolo qui!
Lunedì 6 dicembre 2021, il Direttore dell'OVI, Dott. Paolo Squillacioti, ha tenuto una lezione sul Tesoro della Lingua Italiana delle Origini presso l'Università degli Studi di Firenze nel corso di Lessicografia italiana tenuto dal Prof. Marco Biffi.
Nell'ambito delle iniziative "Assisi per Dante", martedì 7 dicembre 2021, il Direttore dell'OVI, Dott. Paolo Squillacioti, ha presentato il volume di Francesco Santucci, Conti in volgare della Fraternita dei disciplinati di S. Stefano di Assisi (1329-1402), con la collaborazione di Attilio Bartoli Langeli e Daniele Sini, Perugia-Assisi, 2021.
Scarica la locandina
L’OVI è ben rappresentato nei progetti finanziati dal Bando PRIN 2020 nel settore SH5.
Quarto in assoluto per finanziamento è il progetto QM – Il futuro dell'italiano antico. Con il Corpus del Quattrocento Meridionale verso una nuova lessicografia digitale, coordinato da Pär Larson (OVI), in partnership con le università di Catania e Napoli ‘Federico II’.
Hanno ottenuto un finanziamento anche il progetto CAO 2 - Corpus dell’Antico Occitano, coordinato da Maria Careri (Università ‘Gabriele D’Annunzio’ di Chieti-Pescara), in cui è presente un’unità di ricerca OVI (coordinata da Paolo Squillacioti), e il progetto SVI - Studi veneziani integrati. Filologia, testualità, lessicografia (secoli XIV-XVIII), coordinato da Luca D’Onghia (Scuola Normale Superiore), in cui è presente un’unità di ricerca OVI (coordinata da Zeno Verlato).
Tutti i ricercatori dell’OVI sono impegnati nei tre progetti menzionati.
Il progetto
CAO -
Corpus dell'Antico Occitano
è stato presentato nella Tavola Rotonda inaugurale del Convegno internazionale "La littérature occitane médiévale dans sa tradition manuscrite. Témoins, traditions, corpora" presso l'Université de Lausanne dal 30 al 3 dicembre 2021.
Per l'OVI ha partecipato il Direttore, Paolo Squillacioti, che ha illustrato i corpora
CAOd e CAOi.
Scarica la locandina qui!
Mercoledì 24 Novembre 2021, il Direttore dell'OVI, Dott. Paolo Squillacioti, ha tenuto un Seminario su "Le Risorse digitali all'OVI : Istruzioni per l'uso" presso l'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo" per i Corsi di Filologia italiana e Filologia romanza.
Scarica la locandina
Mercoledì 27 ottobre 2021 il TLIO è stato presentato da Paolo Squillacioti al Convegno internazionale Dicionario Histórico e Etimolóxico da Lingua Galega (DHELG) (A Coruña, Facultade de Filoloxía da Universidade, 26-28 ottobre 2021).
Scarica il programma
Il giorno 8 ottobre 2021, si è tenuta una Giornata di Studio su "Dante: riletture, traduzioni e riscritture nelle lingue e nelle letterature romanze" presso l'Institut français, in Piazza Ognissanti, 2 - Firenze.
L'evento ha visto la partecipazione di Jean-Charles Vegliante, Premio Ceppo Internazionale Poesia «Piero Bigongiari»
Il programma prevedeva, tra gli altri, l'intervento della Prof.ssa Paola Manni ( Professoressa ordinaria di Storia della lingua italiana presso l’Università degli Studi di Firenze e Accademica ordinaria dell'Accademia della Crusca) su «Il Vocabolario Dantesco, a cura dell'Accademia della Crusca e dell'OVI (CNR) ».
Clicca Qui per il il Programma Completo e la Locandina.
QUI per Maggiori informazioni
È stato appena pubblicato il volume “Le Meditationes Vitae Christi in volgare secondo
il codice Paris, BnF, it. 115”. Si tratta di uno
dei testi di più grande successo del tardo Medioevo e che occupa una posizione
di assoluto rilievo nella ridefinizione della religiosità e della sfera
devozionale dell’epoca.
Il progetto del volume nasce nell’ambito della collaborazione
internazionale tra il progetto BIFLOW. Bilingualism in Florentine and Tuscan Works diretto da Antonio Montefusco (ERC Starting Grant 2014), dal
progetto Critical Edition of the Long Italian Version of the
Meditationes Vitae Christi diretto da Dávid Falvay (NKFI) e dal
progetto Renovo. Regenerating the OVI Corpus: Renewal and Optimization
of Methods, Contents and Tools diretto da Lino Leonardi con un'unità
all'Opera del Vocabolario Italiano sotto la responsabilità scientifica di Diego
Dotto (PRIN 2017).
Il volume è open access ed interamente scaricabile
ed è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale all'indirizzo https://doi.org/10.30687/978-88-6969-509-4 .
Le
Meditationes vitae Christi in volgare secondo il codice Paris, BnF, it. 115.
Edizione, commentario e riproduzione del corredo iconografico, a cura di Diego
Dotto, Dávid Falvay, Antonio Montefusco, Venezia, Edizioni Ca' Foscari -
Digital Publishing, 2021 (Filologie medievali e moderne 24, Serie occidentale
20), ISBN 978-88-6969-509-4 / 978-88-6969-510-0; 515 pp.
Maggiori informazioni su: https://edizionicafoscari.unive.it/it/edizioni/libri/978-88-6969-510-0/
Sono disponibili, presso l’Università degli Studi di Siena, 2
posti con borsa di Dottorato “PEGASO” per il progetto dell’OVI su “Lessicografia
web-based dell’italiano antico”.
L'OVI, sin dal 2016, partecipa in maniera istituzionale al Dottorato di Ricerca Internazionale in Filologia e Critica dell'Università di
Siena, offrendo l’opportunità di svolgere tirocini e stage.
Le borse di studio sono finanziate dalla Regione Toscana nell’ambito
del Progetto “Giovanisì”.
La scadenza per le domande è il 19 luglio.
Per ulteriori dettagli , clicca QUI!
Il sesto corso di formazione di
base per redattori del Tesoro della Lingua Italiana delle Origini si
è svolto dal 20 settembre all’8 ottobre 2021 nella sede dell’Opera del
Vocabolario Italiano.
È online il catalogo della biblioteca OVI.
La biblioteca, a scaffale aperto e di libero utilizzo, contiene un patrimonio
bibliografico che comprende, al momento, oltre 500 volumi tra monografie,
riviste e atti di convegni nel settore della lessicografia italiana,
della filologia italiana e della storia della lingua italiana. Due nuclei
abbastanza estesi sono il frutto delle donazioni di Pietro Beltrami e di
Salvatore Claudio Sgroi; a Lino Leonardi si devono i numerosi fascicoli di
"Medioevo romanzo", e altri volumi ricevuti all'OVI durante la sua
direzione. Fra le riviste si segnalano quelle dell'Accademia della Crusca,
"Studi di Filologia Italiana", "Studi di Lessicografia
Italiana", frutto di un accordo di scambio con il "Bollettino",
e "Studi di Grammatica Italiana"; si posseggono, inoltre, vari numeri
di "Lingua e Stile", "Intersezioni", "Annali della
Scuola Normale Superiore di Pisa", anch'esse donate da Beltrami. La
sezione più ricca è quella dedicata alla LINGUISTICA.
L'accesso è dal sito dell'OVI, dal menu BIBLIOTECA,
o direttamente da questo link: http://www.ovi.cnr.it/Catalogo-Online.html
Il catalogo è anche raggiungibile dal portale del POLO
DELLE SCIENZE del CNR, il quale fornisce una comoda app per smartphone. E',
inoltre, raggiungibile dall'OPAC del SBN - Sistema
Bibliotecario Nazionale. E’ in corso di perfezionamento l’integrazione con la
piattaforma POLAR CNR (Portal of Libraries and Repositories), gestito dall’SDS-CNR di Genova e con il Sistema
Documentario Integrato dell'Area Fiorentina (SDIAF).
Per maggiori informazioni contattare la responsabile: Maria A. Liberti
Corpus lemmatizzato, è il corpus di riferimento per la redazione del TLIO. Sono state aggiornate le edizioni di 6 testi già presenti nel Corpus TLIO in edizioni superate (vedi elenco qui) e sono stati inseriti 26 testi nuovi, finora assenti (vedi elenco qui). La nuova versione del Corpus TLIO che oggi si pubblica on line comprende 2.756 testi (con un incremento di 27 unità rispetto alla versione precedente), per un totale di 23.093.113 occorrenze (con un incremento di 63.197 occorrenze), 482.023 forme grafiche distinte, 123.511 lemmi e 4.275.491 occorrenze lemmatizzate (con un incremento di 32.479 occorrenze).
Corpus non lemmatizzato (ma interrogabile con la funzione “lemmi muti” di GATTOWeb), che comprende il Corpus TLIO e lo estende fino a includere tendenzialmente tutti i testi pubblicati databili entro la fine del sec. XIV: è il corpus che mira a consentire l’interrogazione dell’intero patrimonio testuale dell’italiano antico. Vi si sono inseriti 3 testi non lemmatizzati finora assenti, che non rientrano nei criteri di inclusione nel Corpus TLIO (vedi elenco qui). La nuova versione del Corpus OVI che oggi si pubblica on line comprende 2.978 testi (con un incremento di 30 unità rispetto alla versione precedente), per un totale di 29.354.411 occorrenze (con un incremento di 146.052 occorrenze) e 540.210 forme grafiche distinte.
In occasione del Dantedì, l'Accademia della Crusca ha organizzato due appuntamenti dedicati alle celebrazioni del poeta e della sua opera.
Martedì 23 marzo alle ore 17 è stata inaugurata, sul canale Youtube
dell’Accademia la mostra «Della nostra
favella questo divin poema è la miglior parte». Dante e la Crusca,
allestita nella Sala delle Pale.
Intento della mostra è quello di ricostruire
l’intenso e continuativo rapporto degli Accademici con l’opera e l’eredità
linguistica di Dante, grazie a volumi e documenti d’archivio.
Una sezione
rilevante della mostra è stata dedicata alle pale (gli emblemi degli antichi
accademici realizzati tra Cinquecento e Settecento) che presentano motti tratti
dalla Commedia. Claudio Marazzini insieme a GiuseppeAbbatista, DomenicoDeMartino e FiammettaFiorelli,
curatori dell’esposizione, presenteranno il percorso documentale.
La
mostra è realizzata con la collaborazione dell’Associazione Amici
dell’Accademia della Crusca, della Società Bibliografica Toscana,
dell’Associazione Progetto 21 e della Biblioteca Nazionale Centrale
di Firenze.
Scarica la Locandina!
Giovedì
25 marzo alle ore 11, sempre sul canale Youtube dell’Accademia, sono stati inaugurati e presentati al pubblico gli spaziinterni dell’Accademia che sono stati appena
riallestiti e dedicati allo studio di Dante: la “Sala Francesco Mazzoni” e la
“Sala Dantesca” che ospitano ora un importante fondo bibliotecario e la
redazione del Vocabolario dantesco.
Il presidente
dell’Accademia Claudio Marazzini, le accademiche Giovanna
Frosini e Paola Manni (rispettivamente componente del
comitato di direzione e direttrice del progetto del Vocabolario) e Stefano
Mazzoni, hanno parlato dell’acquisizione del fondo Francesco Mazzoni –
comprensivo di volumi, manoscritti e materiali d’archivio donati dalla famiglia
del grande dantista e accademico della Crusca – e del progetto del Vocabolario
dantesco, nato proprio in vista della ricorrenza del 2021 e frutto della
stretta collaborazione tra l’Accademia e l’Istituto del Consiglio Nazionale
delle Ricerche Opera del Vocabolario Italiano (CNR-OVI), i cui primi
risultati sono già disponibili in rete e accessibili gratuitamente a tutti
(www.vocabolariodantesco.it).
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, ha istituito per il 25 marzo il Dantedì.
La scelta del 25 marzo non è casuale, ma è la data che gli studiosi individuano come inizio del viaggio di Dante nell’aldilà.
Per l’occasione, l’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea (ISEM-CNR) ha realizzato un video, dal titolo “Il CNR per Dante”, dove studiosi del settore interverranno con letture di brani danteschi o con la descrizione delle proprie attività di ricerca attinenti al tema.
Partecipano all’iniziativa, tra gli altri, Paolo Squillacioti ed Elena Artale dell’OVI.
Introduce l’iniziativa Francesco Sabatini, presidente emerito dell’Accademia della Crusca.
Clicca qui per il video!
Clicca qui per la locandina!
Nasce sul sito web dell'OVI la nuova sezione "Multimedia" dedicata alla comunicazione multimediale.
La nuova sezione ospita una raccolta ricca di foto, video e file audio relativi ad eventi ed attività interne all'OVI, oltre ad un accesso diretto alla nostra pagina Linkedin.
Visita la sezione all'idirizzo : http://www.ovi.cnr.it/Multimedia.html!
Mercoledì 24 febbraio alle ore 16:00 ha preso l'avvio il 6° Ciclo di Seminari organizzati dalla University of Notre Dame in collaborazione con l’OVI, quest’anno dedicato a Dante col titolo “Linguistic and Literary Perspectives on Dante's Works”.
Si è iniziato con Gabriella Albanese e Paolo Pontari, con la presentazione del Vocabolario Dantesco Latino (The dark side of the moon. Il Vocabolario Dantesco Latino).
Da quest’anno è necessario registrarsi ad ogni singolo seminario.
Per le modalità di registrazione, il programma completo e altre informazioni visitare le pagine OVI e UND.